Ce lo dice un whitepaper , scaricabile da Anie Automazione, in cui sono riportati i primi risultati della ricerca che tre Università ( Università degli Studi di Firenze, Università di Pisa, Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa , assieme alla stessa ANIE) ha compiuto.
La creazione di un modello di calcolo di un “ROI EVOLUTO” è destinato alle aziende che hanno fatto ( o faranno ) investimenti nelle aree di Industria 4.0. Soprattutto, è un modello di calcolo applicabile anche in contesti di PMI: progetto ambizioso, ma necessario nel tessuto economico italiano, fatto soprattutto di PMI, in cui mancano riferimenti passati e benchmarking, soprattutto in investimenti da Industria 4.0.
Il white paper proposto è, a mio avviso molto interessante, perchè non si ferma alla valorizzazione dei costi e dei ricavi conseguenti a un investimento in 4.0, ma da amplio spazio a questi aspetti intangibili che differenziano, a parità di investimento, una azienda da una altra.
Ogni titolare, responsabile di stabilimento, responsabile di produzione, responsabile di manutenzione dovrebbe leggere sono le sei aree di risorse intangibili non valorizzabili (pagina 29 e seguenti):
1. Analysis & Strategy: ossia le decisioni strategiche;
2. Planning & Implementation: fondamentale per decide come fare un investimento 4.0;
3. Cooperation & Networks;
4. Business Models;
5. Human Resources: come cambiano i rapporti umani con le persone a fronte di investimenti 4.0;
6. Change & Leadership: ossia come guidare un cambio organizzativo, ma anche strategico e culturale, all’interno dell’azienda.
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