Qual è l’obiettivo del revamping?

Come prima cosa, è necessario definire chiaramente gli obiettivi del progetto.
Ad esempio, progettare un revamping che ha come priorità migliorare l’efficienza operativa può nello stesso tempo soddisfare anche altri obiettivi, anche se con priorità diverse: riduzione dei costi, aumento della capacità produttiva o adeguamento alle normative.

Qual è lo stato attuale dell’impianto o del macchinario?

Un secondo passo è valutare in modo completo le condizioni attuali; questo step è fondamentale per identificare le aree che richiedono interventi di miglioramento.

In particolar modo, occorre “toccare con mano” (e non solo attraverso disegni di progetto o report di manutenzione) la struttura, le componenti, i sistemi di automazione, l’affidabilità e le prestazioni complessive. Ecco perché un sopralluogo fisico è fondamentale da parte del fornitore di revamping: in questo modo potrà acquisire tutta una serie di informazioni altrimenti non accessibili.

Quali sono le esigenze specifiche dell’azienda?

Se all’interno dell’azienda non è stato chiarito quali siano le esigenze specifiche, sia a livello di processo produttivo sia di obiettivi aziendali a lungo termine, è impossibile riuscire a comunicarlo al meglio all’azienda fornitrice!

Questo, secondo la nostra esperienza, è uno dei punti più importanti; è un passo fondamentale per personalizzare l’intervento di revamping e soddisfare al meglio le esigenze dell’azienda.

Qual è il budget disponibile per il revamping?

Definire un budget chiaro fin dall’inizio è fondamentale.

Questo punto è particolarmente importante perché è possibile fare fare ottimi interventi di revamping, sapendo in anticipo il range entro il quale l’azienda vuole restare.

Naturalmente, per definire, con l’aiuto del fornitore, un budget adeguato, è necessario aver risposto alle domande precedenti!

Quali sono le tecnologie disponibili per il revamping?

Le tecnologie disponibili sul mercato sono in costante evoluzione e quindi è importante valutare quali siano più adatte per raggiungere gli obiettivi del progetto.

Quali sono i rischi associati al revamping?

Valutare i rischi associati all’intervento di revamping, come possibili tempi di fermo produttivo, impatti sulla produzione e potenziali problemi di compatibilità con l’impianto esistente significa mettere in atto, in modo sinergico con l’azienda di automazione, una gestione adeguata dei rischi che può mitigare eventuali inconvenienti o ritardi.

Qual è il piano di implementazione?

L’implementazione del progetto deve essere valutata, tenendo conto dei tempi, delle risorse necessarie e delle eventuali interruzioni del processo produttivo.

Un piano ben strutturato aiuterà a minimizzare gli impatti negativi sulle operazioni dell’azienda.

Quali sono le competenze e le risorse interne disponibili?

Valutare le competenze e le risorse interne dell’azienda è importante per determinare l’apporto dei fornitori esterni specializzati in revamping.

Come verrà monitorato il successo del revamping?

È importante stabilire indicatori chiave di performance (KPI) per valutare l’efficacia dell’intervento di revamping. Ciò potrebbe includere parametri come l’efficienza energetica, la riduzione dei costi operativi, l’aumento della produttività o il miglioramento della qualità del prodotto.

Porre queste domande fondamentali prima di avviare un progetto di revamping complesso aiuterà a definire le giuste strategie e piani d’azione per raggiungere gli obiettivi desiderati e garantire il successo del progetto stesso.

Pronti per il revamping?