Un paio di settimane fa un cliente di vecchia data ci chiama per un sopralluogo preventivo per un revamping.
Nulla di nuovo: il revamping è uno dei nostri punti di forza! Come al solito, mando il mio responsabile tecnico.
Mentre torna, mi chiama
“Senti, anche loro non lo sapevano. Mi hanno detto: ma è sicuro che i revamping siano dentro in Industria 4.0?”
Ora, questo è il quarto caso in meno di due mesi.
Si parla di revamping e di industria 4.0 e io spiego che si, a certe condizioni si può…. ed ecco la domanda.“… ma è SICURO?”
Allora prendo la palla al balzo e voglio chiarire alcuni punti sul revamping secondo le indicazioni del piano industria 4.0.
Un paio di avvertenze, prima di tutto.
Io infatti consiglio sempre sempre sempre la perizia , anche quando non è obbligatoria!
Anzi: consiglio sempre anche possibilmente una perizia preparatoria, soprattutto in caso di interventi particolarmente importanti. La presenza di un perito e la possibilità di dialogare con lui è una forma di garanzia anche per l’azienda !
Lo spiego meglio. Nessuna macchina può essere dichiarata “4.0” finché è ancora dal fornitore.
E’ quello che farai quando arriva in azienda che determina se quella macchina soddisferà i criteri da Industria 4.0
La differenza tra poter mettere quella macchina in iperammortamento oppure no la fai solo dentro la TUA azienda.
Facciamo il caso: macchina consegnata, perfetta, con tanto di frase in fattura “predisposta per industria 4.0”. E’ ammortizzabile al 250%? Ebbene, se resta così, no!
Un caso che non ti capiterà mai, – stai dicendo dentro di te. Peccato che a noi di Elteco un caso così è già capitato presso un nostro cliente!
Ti domanderai cosa c’entra questo con il revamping, visto che dovrei parlarti di come rientra il revamping in industria 4.0 un intervento su macchine già presenti, e non di nuove macchine. Ci arrivo.
La prima cosa – e la più importante – da dire è che non c’è nessuna interpretazione, nessun accrocchio giuridico, nessun “aumma aumma con i fornitori”: è scritto a chiare lettere.
A fare proprio i precisini, la prima versione della legge è stata, come dire , un pò “confusa” . Però poi hanno chiarito. Non lo dico io, quindi. Lo dice la legge.
E lo dice anche l’Agenzia delle Entrate: lo chiarisce bene la circolare di marzo 2017 che fa presente che sono agevolabili anche interventi tesi a rendere beni, già presenti e acquisiti in azienda , conformi al modello Industria 4.0, tramite ammodernamento o revamping. (par. 6.1.2)
Ripeto , non me lo sono inventato io. Non è perchè io sono bravo che ti faccio rientrare un revamping dentro il 250% di ammortamento.
No, è già previsto. Ma a certe condizioni.
L’ho già detto che ogni revamping è a sé, vero? Allora per capire quali sono le condizioni sarà bene ragionare sul caso pratico: il tuo.
Quindi ti consiglio di prendere in mano il telefono e chiamarci.
Però posso dirti CHE COSA NON E’ UN REVAMPING 4.0, come leggerai fra poco qui sotto.
Così capirai la differenza tra un esperto di automazioni e interconnessione come è Elteco e chi ti vuole suggerire accrocchi che ti faranno rischiare molto.
Quindi anche gli impianti esistenti, se revampati ( o ammodernati) possano soddisfare i criteri (sette, per la precisione) di quello che viene definito il “modello Industria 4.0”.
In effetti, perchè acquistare una macchina nuova se con un revamping fatto bene (e per fatto bene io intendo che segua le indicazione del piano industria 4.0) posso usufruire lo stesso degli stessi vantaggi fiscali, e – in più – spendendo meno?
Mi viene a memoria il caso di un nostro cliente che aveva acquistato una macchina pochi anni prima. Ora, davanti all’occasione di poter fare un altro salto di qualità in produzione (e non solo) aveva due scelte:
Facendo due conti all’interno a loro conveniva il revamping.
A dire il vero avevano anche una terza opzione, ma ne parliamo più tardi.
Ora, non posso definire senza il caso pratico davanti come la singola macchina da revampare può (DEVE!) rispettare i 5+2 criteri.
Anzi, ti dirò di più. Non posso farlo nemmeno ragionando su una ipotetica macchina nuova.
Questo si vede sul posto, analizzando quello che nella tua azienda volete ottenere da questo revamping ( o dalla nuova macchina che ti è arrivata in azienda). Quindi se vuoi, possiamo farlo con davanti la macchina.
Però ti dico cosa NON è 4.0. E sono esempi che purtroppo ho sentito di persona.
No, non basta. Non basta indipendentemente che sia su una macchina nuova o a un revamping.
Un consiglio.
Se arriva un fornitore e ti dice che per fare 4.0 (e quindi per ammortizzare i costi al 250% o al 140%) basta una di queste cose, caccialo. Subito. E comunque caccialo se inizia con “Basta che….”. Fallo prima che convinca qualcun altro in azienda. Perchè le conseguenze possono essere devastanti: a partire dal tuo posto di lavoro.
Sopra ti avevo parlato di un cliente che aveva anche una terza opzione (che non ha scelto).
In pratica lui poteva:
Ebbene, quella terza opzione è la peggiore: non fare nulla è come mettere in stand by la tua azienda per i prossimi 10 anni.
Ossia restare fermi , parandosi dietro al “non c’è liquidità”, senza nessun salto di qualità del tuo reparto, della tuo impianto, del tuo stabilimento. Infine, della tua azienda.
E vedere – magari non subito, eh! tra qualche anno – che i concorrenti producono meglio. Con tempi migliori, meno scarto. Vedere tutto questo e dire che “c’è ancora la crisi”.
Poi, ci si mettono anche molti consulenti e periti che sconsigliano il revamping come alternativa da utilizzare per l’industria 4. Questo grazie ai buontemponi del “Basta che…” .
Visto quello che ho sentito in giro, do’ loro ragione.
… e i concorrenti ringraziano.
Quindi:
Fra qualche anno sarai tu che ringrazierai chi ha scelto la terza opzione!
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