Il quadro elettrico: la cenerentola dell’automazione industriale?

Il quadro elettrico: la cenerentola deLl'automazione industriale?

Gli impianti elettrici industriali sono un campo in cui esiste, da sempre, un elevato grado di complessità.

In un progetto di automazione, i quadri elettrici formano un gruppo di circuiti isolati tra loro, creando un ambiente elevato in termini disicurezza e affidabilità, e con una eccellente capacità di controllare il processo.

I quadri elettrici sono un elemento chiave dei progetti di automazione industriale e di revamping. Se dovessi descriverlo, direi che un armadio elettrico è una struttura metallica contenente una vasta gamma di componenti elettrici, atti a controllare, monitorare e proteggere le apparecchiature di un’installazione produttiva.

E infatti… noi siamo abituati a vedere i quadri come delle grandi scatole di metallo, piene di cavi e relè e sensori, circuiti logici, microprocessori e controllori e con le loro ventole e i loro buchi di aerazione.

Anche noi, del settore, quando pensiamo a un armadio elettrico siamo propensi a immaginare il prodotto “finito”: quello che, alla fine, una brava squadra di cablatori ed elettricisti ha messo assieme seguendo uno schema elettrico.

E’ tutto qui? Parafrasando Michelangelo, i quadri si costruiscono prima con il cervello e poi con le mani*.

Un quadro elettrico nasce da lontano: nasce dall’automazione industriale che andrà a comandare.

I tecnici che progettano e sviluppano quadri elettrici sono responsabili di garantire che sia disponibile energia in modo puntuale ed efficiente in ogni macchina, incrementando così la produttività e la sicurezza in tutta la catena di produzione.

Per questo, la progettazione del quadro elettrico tiene conto al millimetro della tecnologia finale.

Un altro aspetto importante, sempre più sentito dalle aziende di produzione per le implicazioni penali e legali, è la gestione della sicurezza dei quadri elettrici.

E’ importante individuare e inserire nel quadro i sistemi di protezione, sicurezza e mantenibilità tra cui: interruttori automatici, rilevazione di guasti, protezione da sovracorrente, sistemi di rilevamento e isolamento, sistemi di allarme antincendio e sistemi di messa a terra.

Inoltre, i quadri elettrici possono essere predisposti per gestire eventuali disservizi o guasti che possono verificarsi nel sistema, assicurando un’ottima stabilità della linea produttiva.

In sintesi, i quadri elettrici rappresentano un elemento fondamentale dell’automazione industriale, indispensabili per consentire l’intelligente integrazione di vari dispositivi e sistemi di controllo elettrico.

Creare un quadro elettrico è un processo complesso che richiede l’intervento
di un’equipe di operatori qualificati.

I requisiti di progetto

La progettazione di un quadro elettrico industriale inizia con un’analisi dei requisiti del progetto.

L’equipe deve definire quali macchine e servizi deve alimentare. Essi dovranno anche determinare quale rischio di danneggiamento l’alimentatore incontrerà durante l’utilizzo, ad esempio di una caduta accidentale o di un’esposizione prolungata alle alte temperature.

Una volta definiti i requisiti, la squadra può iniziare a progettare veramente il quadro.

Progettazione e costruzione
Un quadro elettrico ha molte sezioni diverse, create per soddisfare diverse specifiche e livelli di complessità.

La progettazione di un quadro elettrico richiede che venga considerata la specifica richiesta dall’applicazione. Le fasi del design includono la scelta delle specifiche della potenza desiderata, la scelta l’ampiezza e la profondità del telaio, i materiali di isolamento appropriati, ecc. Inoltre, è importante selezionare i componenti giusti, come fusibili, interruttori, sezionatori, ventole e altro.

Inizierà quindi con la creazione di uno schema dettagliato di cablaggio che assicuri che ogni dispositivo sia connesso correttamente e sia incluso nel diagramma dei circuiti.

I tecnici devono selezionare i prodotti adatti al formato e alla potenza del quadro elettrico. Gli apparecchi della scatola devono quindi essere collocati dentro e successivamente cablati.

Quindi, la squadra verificherà il funzionamento del quadro in base alle spiegazioni tecniche spiegate dal costruttore dei prodotti della distinta base.

Collaudo

Una volta completata la creazione del quadro, i tecnici devono connettere tutti i dispositivi all’alimentazione principale. Un tecnico senior dovrà anche condurre le prove di funzionamento per verificare che tutti i componenti e sistemi, inclusi quelli di sicurezza, funzionino correttamente.

Questo ultimo controllo può essere effettuato a mano o con apparecchiature di test automatiche. Una volta completato il processo, il quadro elettrico industriale è pronto per l’uso.

In conclusione, l’uso dei quadri elettrici nell’automazione industriale è di vitale importanza per ottenere una produzione efficiente ed efficiente.

La loro progettazione, la scelta dei componenti giusti, l’isolamento corretto e i collaudi periodici possono assicurare un funzionamento sicuro e senza problemi.

*”Si dipinge con il cervello e non con le mani“, Michelangelo Buonarrotti

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2023-05-29T09:23:48+02:00