Il revamping nell’automazione industriale è, in poche parole, il  processo di apportare significativi cambiamenti o miglioramenti ai sistemi o processi di automazione industriale esistenti.

Questo processo, ben noto a responsabili di manutenzione e direttori di stabilimento,  implica l’aggiornamento o il potenziamento della funzionalità, dell’efficienza e dell’affidabilità delle soluzioni di automazione  già presenti e utilizzate in ambito manifatturiero e industriale.

L’obiettivo principale del revamping nell’automazione industriale è infatti quello di ottimizzare i processi produttivi, aumentare la produttività, ridurre i tempi di fermo, migliorare la qualità del prodotto e allinearsi agli ultimi progressi tecnologici.

I passi per la progettazione di un revamping

Il processo di revamping nell’automazione industriale di solito comprende i seguenti passaggi:

1. Valutazione e analisi
   Valutare lo stato attuale del sistema di automazione e individuare le aree che richiedono miglioramenti o modifiche. Condurre, quindi, un’analisi approfondita dei processi, delle attrezzature e delle tecnologie esistenti. In questa fase però non va trascurato l’apporto umano: ossia, come gli operatori lavorano attualmente.

2. Definizione degli obiettivi
   Stabilire obiettivi specifici per il progetto di revamping, ossia determinare gli esiti desiderati, come un aumento della capacità produttiva, un miglior controllo dei processi, il potenziamento delle misure di sicurezza o dell’efficienza energetica.

3. Pianificazione e strategia
   Sviluppare un piano completo che definisca la portata del progetto di revamping. In questa fase è importante considerare fattori come il budget, i tempi, le risorse disponibili.

4. Individuazione delle aree di miglioramento
   Identificare gli aspetti specifici del sistema di automazione che devono essere rivisitati. Ad esempio,  l’aggiornamento di hardware o software obsoleti, l’integrazione di nuovi sensori o sistemi di controllo, l’implementazione di capacità avanzate di analisi dei dati o il potenziamento dei protocolli di comunicazione o, ancora, la necessità di effettuare interconnessioni.
   Questo avviene anche per poter rispondere alle caratteristiche richieste dal Piano Industria 4.0

5. Implementazione dei cambiamenti
   Eseguire le modifiche e i miglioramenti pianificati. Questo comporta l’installazione di nuove attrezzature di automazione, la riprogrammazione dei sistemi di controllo, la modernizzazione delle macchine esistenti o l’integrazione di nuove soluzioni software.

6. Test e convalida
   Condurre test rigorosi e convalidare il sistema di automazione rivisitato. In particolare, verificare che le modifiche siano state implementate correttamente e assicurarsi che tutti i componenti funzionino in modo sinergico.

7. Lancio e monitoraggio
   Una volta completato il revamping, lanciare il sistema di automazione aggiornato e monitorarne attentamente le prestazioni. Raccogliere dati, misurare gli indicatori chiave di performance e confrontare i risultati con gli obiettivi definiti.

8. Miglioramento continuo
   Il revamping nell’automazione industriale è un processo continuo. Valutare regolarmente le prestazioni del sistema, raccogliere feedback dagli operatori e dagli interessati e apportare ulteriori aggiustamenti o ottimizzazioni se necessario.

Il revamping nell’automazione industriale richiede competenze in vari settori, tra cui ingegneria meccanica, ingegneria elettrica, sistemi di controllo e sviluppo software.

Ecco perché è  fondamentale coinvolgere professionisti esperti o specialisti dell’automazione per garantire un processo di revamping di successo che si allinei agli obiettivi e alle esigenze specifiche dell’impianto industriale.