Revamping di impianti industriali
Revamping industriale: quando?
L’aggiornamento e la manutenzione di macchine e impianti industriali esistenti (il cosiddetto revamping) sono necessarie quando:
- I pezzi di ricambio per i PLC o gli SCADA installati sono diventati costosi o irreperibili. Un esempio, Siemens S5.
- Il tempo dedicato alla manutenzione pianificata aumenta in modo esponenziale ; le rotture e i relativi fermo macchina sono frequenti e sempre meno gestibili dalla squadra di manutenzione interna.
- I software implementati sui PLC o sugli SCADA sono fuori produzione e non più manutenuti.
- I tempi di produzione e di attrezzaggio non permettono una produzione adeguata.
- Il controllo aziendale e di produzione richiede dati e aggregazione di dati forniti dalle macchine e dagli impianti in tempo reale. Un esempio: l’interconnessione richiesta dalla Industria 4.0 .
In tutti questi casi, il revamping di impianti industriali è la soluzione che coniuga:
- soluzione flessibile e su misura per l’azienda
- riduzione al minimo dell’investimento, con ROI immediati.
Prima del revamping: perchè?
Per decidere se fare un revamping a regola d’arte occorre prima di tutto:
- Valutarela condizione strutturale delle principali componentidella macchina /linea.
- Stimare la vita residua dell’impianto da sottoporre a revamping. Occorre naturalmente includere ilcosto di sostituzionedi tutti i componenti guasti nella stima dei costi del progetto.
- Definire quindi il costo stimato di sostituzione (vedi gli 8 passi)e il costo totale del progetto.
- Confrontare con il costo di una nuova macchina /linea .
A questo punto la domanda è d’obbligo: “C’è undelta a favore del revamping?” Ossia: “Risparmiamo davvero facendo un revamping? ”
A questo punto se si risponde NO si mette via progetto e progettini; se invece la risposta è si, si comincia col revamping.
Questo approccio non è sempre corretto. Vediamo il perchè.
Un revamping è sempre conveniente?
Il punto più importante è invece: “Una volta revampata, questa macchina è in grado dieliminare i colli di bottiglia(proprio in virtù della maggior efficienza) alla fine della catena ?”
Se si, il costo per eliminare questi colli di bottiglia deve essere incluso nel progetto.
Altrimenti, si rischia di fare la fine del passante di Mestre: 32 chilometri a tre corsie per poi restare in coda a Quarto d’Altino.
La decisione finale
Alla fine la decisione sarà tra:
- Acquistare una nuova macchina /linea
- Affrontare i costi di sostituzione via via necessari sui singoli pezzi, fino ad arrivare a una totale dismissione
- Decidere per un revamping
Il revamping: la regola aurea del 50%
Se il costo del revamping è inferiore al 40 % – 50% rispetto a una macchina /linea nuova, laprobabilità del successo del revamping è molto alta.
In caso contrario, invece, occorre considerare il rischio di usura dei componenti non sostituibili.
Una curiosità: da cosa nasce il terminerevamping?
Revamping nasce nell’industria ferroviaria: era la ristrutturazione generale che interessava tutti gli impianti di un locomotore o carrozza passeggeri.
“Revamping” indica quindi interventi di rinnovamento e ammodernamento generale su macchine ed impianti con interessamento di tutti gli apparati: meccanici, elettrici, elettronici ed informatici.
L’obiettivo è modificare l’aspettoma soprattutto la funzionalità, adeguando inoltre la sicurezza alle normative vigenti.