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“Questi hannola fissa della tracciabilità! “
Così un cliente, produttore di pannelli (porte, ante, mensole, ripiani…) mi accolse qualche anno fa. Voleva fare una bella figura con un nuovissimo e importantissimo cliente che operava nel campo dell’arredamento.
“Ecco vede: noi facciamo pannelli.
Arrivano grezzi. Li mettiamo in magazzino prodotti grezzi. E quando abbiamo finito arrivano qui, al magazzino prodotti finiti.
Di quello che succede in mezzo non ne so nulla!
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Oddio, non è che non se ne so nulla nulla: ma di sicuro non ho unsistema di tracciabilità!
Inoltre(e mi guarda serio) io dovrò assumere nuovo personale e formarlo alla velocità della luce. Come faccio a renderlo produttivo sin da subito?
Come era il processo di produzione prima del sistema di tracciabilità ( e perché seguire i prodotti non era per niente facile)
Il processo di produzione di questo operatore del settore legno è lineare ma complesso: ogni pezzo deve seguire un preciso ordine.
Le fasi sono:
- taglio
- placcatura
- bordatura
- foratura
- collaudo
- imballaggio
- e (infine ) spedizione
I pannelli passano ogni fase ALMENO una volta.
Gli operatori lavorano su turno, sono sempre diversi e inoltre c’era (in quel momento, ora le cose sono cambiate) un turnover di assunzioni abbastanza elevato.
Come arrivavano gli ordini in produzione?
Gli ordini erano caricati dall’ufficio pianificazione e controllo in un AS400, poi stampati e passati in produzione.
Il caporeparto/capoturnoconsegnava i foglia ciascun operatore .
Ogni fase richiedeva unattrezzaggio complesso che doveva essere effettuato a mano dall’operatore sulla base delle indicazioni scritte sui fogli.
Inoltreogni fase doveva essere documentata e tracciata.. cosa che fino a quel momento avevano svolto conmoduli cartaceiche l’operatore compilava
“Pensi a come scrive un operaio dopo 8 ore di lavoro! A volte non si capisce neanche se ha barrato una o due o tre caselle! “Mi diceva il titolare.
I fogli compilati assieme al foglio iniziale erano consegnati al capoturno che provvedeva portarli in ufficio controllo.
L’ufficio controlloPROVAVAa fare un controllo tempi/costi (praticamente impossibile) e inoltre passava i risultati del collaudo e della tracciatura all’ufficio qualità ed all’ufficio amministrazione (per la spedizione assieme alle cataste).
I problemi
- I fogli si perdevano o arrivavano sporchi, sgualciti e rovinati.
- i fogli andavano “interpretati”
- I “conti ” dall’ufficio controllo arrivavanodopo settimane (con buona pace del controllo in tempo reale)
- I datiall’amministrazionearrivavanospesso incompleti
- All’ufficio qualitànon arrivavano quasimai.
Come abbiamo risolto la necessità di tracciabilità e di semplificazione delle attività dell’operatore.
Un sistema di attrezzaggio automatico.
- L’operatore si fa riconoscere dal proprio bar-code dalla macchina a inizio turno.
- La macchina inizia l’attrezzaggio DA SOLA sulla base delle informazioni che arrivano dal sistema informatico.
Inoltre i dati dell’operatore sono passati all’ufficio personale per la raccolta dei dati di effettiva presenza (teoricamente l’operaio potrebbe anche non timbrare le entrate e le uscite!) - L’operatore è guidato nelle operazioni da compiere attraverso i messaggi che gli arrivano a bordo macchina.
Un sistema di tracciatura automatico e intelligente.
Ogni pezzo di ciascuna catasta è tracciato attraverso una stampa a UV . Ogni passaggio su ciascuna fase descrive i dati relativi a:
- fase di lavorazione
- macchina di lavoro
- operatore
- materiale utilizzato
- appartenenza a un bancale/catasta/lotto
- tempi di attrezzaggio
- tempo di lead time
- risultati della qualità del prodotto –
Tutti questi dati sono:
- stampati in UV sul pannello
- inviati al sistema informatico aziendale, rielaboratati e “consegnati” negli standard opportuni a:
- ufficio controllo
- ufficio qualità
- ufficio amministrazione
Come è andata a finire?
Il sistema di tracciabilità è molto piaciuto al grosso cliente del nostro cliente.
Come fornitore ha passato a pieni voti le ispezioni e i controlli effettuati sia in azienda sia sulla produzione.
Attualmente continua a ricevere ordini sempre più importanti.
L’azienda si è riorganizzata, grazie anche a
- un attrezzaggio più facile e automatico,
- minori errori compiuti in produzione
- un controllo più intenso sulle fasi di produzione.
Ora stanno completando con unsistema di tracciaturaanche le fasi di magazzino prodotti grezzi e magazzino prodotti finiti utilizzando la grande opportunità che viene data dalPiano Industria 4.0.
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